Oggi, una delle caratteristiche vitali per un brand è possedere un'agilità strategica, ovvero la capacità di individuare e rispondere rapidamente ai cambiamenti significativi del mercato, come tendenze e sviluppi tecnologici. Questo principio si applica non solo ai brand che si rivolgono direttamente alle nuove generazioni, ma anche a quelli che mirano a un pubblico più maturo e consapevole.
Le principali risorse necessarie per mantenere la competitività e adattarsi velocemente sono le seguenti:
Queste capacità, quando integrate in modo sinergico, consentono alle aziende di affrontare con successo i cambiamenti e di adattarsi alle esigenze in evoluzione dei consumatori.
Una strategia flessibile
Quando la strategia è flessibile, si evitano rigidità che limitano la creatività. E la creatività, se gestita bene, consente di esprimere appieno il potenziale del brand.
Quando si definisce la propria brand strategy, è importante quindi valutare il potenziale di adattamento e scegliere la prospettiva che meglio si adatta alle opportunità di mercato, immaginando una strategia sufficientemente fluida.
Una brand strategy flessibile consentirà all'azienda di evolversi e al brand di rimanere al passo con i tempi, pronto a cogliere nuove sfide e opportunità, senza essere troppo vincolato a modelli ingessanti e linee guida obsolete.
È fin troppo ovvio che essere agili non deve presupporre la perdita di coerenza con i valori e l'identità del brand ma piuttosto la capacità di sfruttare appieno le potenzialità creative del marchio, garantendo un vantaggio competitivo e una maggiore rilevanza in un panorama in continua evoluzione.
Reattività nei processi di analisi
Un brand strategicamente agile sfrutta i processi di analisi e comprensione dei cambiamenti del mercato in modo efficace. Una lettura anche semplificata ma tempestiva di ciò che sta accadendo intorno è un prerequisito fondamentale, così come la capacità di tradurre le informazioni in ipotesi di sviluppo sostenibili ed efficaci.
L’approccio analitico permette di monitorare l'andamento del mercato, riconoscere le tendenze emergenti e comprenderne le implicazioni per il proprio brand.
L’elaborazione di dati come ricerche di mercato, analisi dei competitor, feedback dei consumatori e indicatori di performance aziendale saranno essenziali. Come essenziale sarà avere la capacità di interpretare le informazioni raccolte trasformandole in conoscenze strategiche che potranno influenzare il posizionamento del brand sul mercato.
In definitiva, l'adozione di processi di analisi e comprensione del mercato consente al brand di acquisire una visione chiara e approfondita del contesto in cui opera, trasformando dati e informazioni in strumenti strategici per l'evoluzione e il successo del brand.
Identificazione e gestione delle questioni strategiche
Se un brand si rende conto che deve apportare modifiche alla sua visione o strategia per affrontare una sfida significativa o sfruttare un'opportunità di crescita, è fondamentale che sappia rispondere tempestivamente. Un modo per affrontare questa sfida è adottare approcci di "Test and Learn" che consente quindi di sperimentare nuove idee e strategie, imparando dal feedback del mercato e adattandosi di conseguenza. Questo permette di acquisire informazioni in tempo reale sull'efficacia delle nuove strategie e tattiche, consentendo un'adeguata valutazione dei risultati e un rapido adattamento delle strategie.
Tuttavia, è importante bilanciare le strategie di vendita a breve termine con l'impatto sulla brand equity. Mentre è necessario essere reattivi alle sfide e alle opportunità, non si può trascurare la coerenza e l'immagine a lungo termine del brand. È importante valutare attentamente l'impatto delle modifiche sulla percezione del marchio da parte dei consumatori e assicurarsi che la brand equity non venga compromessa.
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