Luca Benicchi
7 Aprile 2023

Esperienze di valore.

In un mondo in costante evoluzione, in cui le tendenze, le tecnologie e i contesti competitivi cambiano rapidamente, è importante sapersi adattare. Non esistono regole scritte, ma le aziende che vincono oggi e che probabilmente vinceranno domani sono quelle che concentrano i propri sforzi nell'offrire esperienze utili e emozionanti, in linea con le aspettative delle persone nel tempo.

Sì, perché il consumo non rappresenta più soltanto un'attività economica volta a soddisfare un bisogno pratico, ma è diventato un atto più complesso, in cui gli aspetti razionali e funzionali si mescolano con quelli edonistici.

In passato, la pubblicità si concentrava principalmente sugli elementi tangibili del prodotto e sulla sua Unique Selling Proposition. Tuttavia, nel corso degli anni, sono stati introdotti aspetti e valori emozionali nella pubblicità, facendo leva sui benefici soggettivi e sull'esperienza d’acquisto.

Comprendere le esigenze dei consumatori, i loro simboli e gli approcci di consumo è diventato un requisito fondamentale per le imprese che desiderano acquisire un vantaggio competitivo e distinguersi dalle altre realtà aziendali. L'esperienza di consumo diventa il mezzo attraverso il quale si costruisce un dialogo con il consumatore, basato sulle sensazioni che sorgono nel momento della relazione, prima, e dell’acquisto, poi.

Il marketing dell’esperienza

Si sviluppa quindi il cosiddetto marketing esperienziale, che comprende un insieme di tecniche e attività finalizzate a valorizzare l'esperienza di consumo e a trasmettere un valore aggiunto legato all'acquisto di un prodotto o di un servizio. A differenza del marketing tradizionale, il marketing esperienziale si concentra sul contesto di utilizzo e di consumo anziché solo sulle specifiche del prodotto. Mette in primo piano l'esperienza stessa, oltre agli attributi, e integra gli stimoli che i clienti ricevono nei punti di contatto con l'azienda. L'obiettivo principale per l'impresa è quindi individuare il tipo di esperienza in grado di coinvolgere e affascinare le persone nel target di riferimento, al fine di mantenere una relazione dinamica e duratura.

Quali potrebbero essere gli aspetti da tenere presenti nelle future strategie di marketing esperienziale?

Post vendita personalizzato attraverso strumenti mobile

Il futuro è mobile. Tramite gli smartphone le persone cercano un’interazione più profonda con le piattaforme e le aziende, cercano il dialogo: dalla digitazione delle query all’interazione vocale. I brand che sfrutteranno piattaforme e applicazioni per offrire ai propri clienti esperienze personalizzate e utili in fase d’acquisto e in fase di post vendita saranno avvantaggiate.

Fluidità estrema nella gestione della comunicazione

Nel marketing di domani le aziende dovranno ottimizzare le proprie strategie e i propri strumenti per offrire maggiore fluidità agli utenti. Strumenti come siti web, landing page e app, dovranno essere ottimizzati con la SEO o nei percorsi interni di navigazione e integrati con sistemi per agevolare la comunicazione tra utente e azienda. 

Convogliare tutti gli utenti offline e online

Non esiste una linea netta di confine tra il mondo fisico e quello virtuale. Il percorso decisionale d’acquisto dei consumatori si compone di stimoli derivati dal web e stimoli nati nel mondo fisico. Ecco perché è importante che le strategie di marketing intercettino i consumatori sia online che offline, integrando i diversi strumenti di comunicazione per offrire una customer experience completa. 

Interessi gestiti in tempor reale

I consumatori non vogliono più essere raggiunti da un’infinità di messaggi promozionali invasivi e poco interessanti ma hanno bisogno di pertinenza, di memo informativi utili a soddisfare uno stimolo attuale. Nel marketing di domani ci saranno sempre più piani di marketing con messaggi personalizzati in base agli interessi e ai bisogni degli utenti.